Ripartire da un’insegna, ripartire da Rovellasca

L’attività di Vetreria è cominciata per mio padre, Adelio e mio zio Gianfranco, intorno alla metà degli anni 70. Allora si poteva essere iscritti agli “artigiani” pur avendo un posto di lavoro subordinato. Si chiamava “lavoro accessorio” o qualcosa del genere.

Si lavorava in particolare per le cooperative edilizie che facevano sorgere condomini e vendevano appartamenti a prezzi abbordabili (in uno ci abito con la mia famiglia). Ci sarà tempo per scriverne ancora, ma era un lavoro davvero “pionieristico e famigliare”: si finiva di mangiare la sera a casa di mio nonno Pierino, si toglieva la tovaglia e si iniziava a tagliare i vetri da 3mm che venivano poi posati nei serramenti.

Nel 1980 mio padre decide per il grande salto e apre, sempre con mio zio “Ciccio” e mamma Rita, la ditta di vetreria che ancora oggi ha il nome di Vetreria F.lli Galbusera.

Insomma quasi 50 anni di attività in Rovellasca, nello stesso cortile e negli stessi stabili (smontati, rimontati mille volte alla bisogna), senza mai avere un segno di riconoscimento all’esterno. Poi nel 2011 è sorta la sede produttiva di Lomazzo (600mq).

Incredibilmente ancora oggi in epoca di sito internet, social media ecc.. molti dei nostri lavori più prestigiosi sono arrivati dal passaparola. Quella modalità di comunicazione e “promozione” per cui se sei valido funziona, altrimenti ti affossa.

Da quest’anno abbiamo voluto per la prima volta dare un segno della nostra presenza anche su Via Dante, auspicio per una serena ripresa del lavoro e anche segno di attaccamento al nostro paese Rovellasca.

Rovellasca ci ha dato tanto, a volte ci ha deluso, ma crediamo nell’appartenenza ai luoghi in cui siamo nati, in cui ancora viviamo e lavoriamo.

Appartenenza a quei simboli che ci rimandano sempre alla realtà artigiana, famigliare che è la nostra seconda pelle, la nostra migliore caratteristica.

Samuele

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